venerdì 17 ottobre 2014

I ragazzi-libro e l'ideale della perfezione


Ogni donna sogna che i propri capelli siano sempre perfetti.
Ogni donna sogna una casa enorme da riempire di oggetti speciali.
Ogni donna sogna di essere amata.
Ogni  lettrice sogna una sala lettura come quelle dei suoi libri preferiti.
Ogni donna romantica sogna di avere armadi pieni di vestiti bellissimi.
Ogni donna sogna di essere bella e di esserne consapevole.
      Sogni spesso irrealizzabili che la società ha imparato a sfruttare.
Viviamo in un mondo che va  avanti a illusioni e desideri.
Non ci sarebbe nulla se non ci fossero i sogni e, diciamocelo, le donne sono le maggiori sognatrici e dunque le prede più facili.
Ma in questo post vi parlerò principalmente di uomini.
Esatto, uomini.
Uomini non veri, nati dalla fantasia di autori.
I cosiddetti "ragazzi-libro".
Il Ragazzo Perfetto che, con estrema
discrezione, tenta s'ingraziarsi le lettrici.
Quante volte vi è capitato di sospirare e pensare "ah, i ragazzi perfetti esistono solo nei libri!"?
So che vi è capitato, sono pronta a scommetterci.
Sarà capitato a tutte, almeno una volta.
E' normale, quando si anno dei cuoricini spessi così sopra agli occhi, non accorgersi che in realtà la nostra fantastica infatuazione è un Gary Stu.
Oppure ce ne accorgiamo ma facciamo finta di nulla.
D'accordo, va bene sognare un po'.
Il problema sorge quando le ragazze s'illudono di poter davvero trovare, un giorno, il Ragazzo Perfetto.
Dunque, c'è qualcosa che non va in tutto ciò e c'è anche molto da chiarire.
In primo luogo, il Ragazzo Perfetto non esiste.
Così come non esiste la Ragazza Perfetta.
E' pura finzione.
E, personalmente, trovo discretamente fastidioso che in ogni singolo libro con un minimo accenno di romance ci debba essere il classico protagonista maschile con gli addominali scolpiti, lo sguardo magnetico e il sorrisetto provocante, dietro al quale la protagonista (spesso e volentieri la Ragazza Perfetta) debba sbavare dietro senza ritegno come se si trattasse di una sorta di dono divino.
Basta, per favore!
L'avvento del Ragazzo Perfetto nei più
allarmanti sogni di una ragazza.
Qualcuno crei dei personaggi normali!
Sono arrivvata al punto da evitare praticamente tutte le letture in cui si parli di abbronzature, muscoli, occhi dai colori ambigui e compagnia bella perché non ne posso davvero più.
Per il resto, le storie sembrano quasi tutte fatte con lo stampino, a meno che non siano scritte così bene da avere la capacità di farsi perdonare qualche pecca del genere.

Ma vediamo la questione più da vicino: come deve essere il Ragazzo Perfetto?
-Basicalmente, perfetto, almeno secondo gli standard che la società ci impone.
-Deve avere dei gran muscoli che, mi raccomando, devono essere ben visibili sotto a qualsiasi tipo d'indumento.
Poco importa che indossi un parka o una tutina alla Elvis Presley: muscoli! Muscoli a più non posso!
-Deve avere Il Ghigno.
Il Ghigno deve essere, in breve, una faccia da schiaffi vagamente intrigante.
-Deve avere gli occhi di un colore non esistente in natura. Che siano Verde-Giada, Viola-Pervinca o (un classico) Neri (come l'Onice, mi dicono), devono essere penetranti e magnetici (come l'ago di una bussola, per intenderci). Ah, dimenticavo: anche gli occhi gialli vanno alla grande quest'anno!
-Deve avere un'abbronzatura ambrata e, se proprio deve essere pallido, deve brillare come un glitter e la sua pelle deve essere descritta come marmorea (ogni riferimento a Edward Cullen è puramente casuale).
-Deve essere un gran (scusatemi il francesismo) figlio di donnaccia, ma in maniera sexy, mi raccomando.
-Deve avere un passato tormentato che spieghi il suo pessimo carattere. Poco conta il contesto in cui la storia si svolge, se sia cresciuto in un'isolato monte vietnamita con un simpatico monaco eremita come padre o se la sua famiglia lo amasse effettivamente e lo portasse tutti i weekend a Gardaland: passato tormentato, non importa come.
-Deve avere un lato protettivo e sensibile che emerge a casaccio nel corso della storia.
-Deve amare la Ragazza Perfetta.

Ricordatevi: un'ulteriore tipo d'introspezione potrebbe annoiare il lettore.
Se amate scrivere e desiderate creare un autentico prodotto editoriale, servitevi del Ragazzo Perfetto!
Guadagnerete milioni e le lettrici elogeranno il vostro capolvoro! XD
Ahah, ditemi: anche voi siete cadute vittima del Ragazzo Perfetto?
Quando vi siete rese conto che si trattava solo di un'illusione?
Oppure non avete ancora  smesso di sognare e siete delle gran romantiche?
     Io credo che le figure del Ragazzo e della Ragazza Perfetti non facciano bene a nessuno dei due sessi.
Pensate a quei poveri ragazzi che devono competere con un ideale.
E pensate a quelle povere ragazze che si sentono inadeguate: non sarebbe bello se potessero riconoscere nella lettura i propri pensieri, i propri sentimenti, in ragazze umane, con pregi e difetti?
Ovviamente questa è solo la mia opinione e so di aver toccato un argomento abbastanza delicato, ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.





Ciao! :D


19 commenti:

  1. Questo post è stupendo! Non ti sto applaudendo in questo momento solo perché sono impegnata a complimentarmi. Qualcuno doveva dirlo. U_U
    E confesso: cedo anch'io davanti a certi protagonisti (l'occhio da lettrice gioisce sempre), ma di solito mi innamoro per il loro carattere (sì, lo so, lo dicono tutte)...

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    1. Grazie! :D
      E' normale cadere vittima del Ragazzo Perfetto, tutte ci passano prima o poi XD

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  2. Beh, se leggi libri banali non vuol dire che siano tutti così. Un post un po' troppo ricco di luoghi comuni secondo me. Non hai detto niente di nuovo o di interessante.

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    1. Io sono una lettrice che ama variare generi.
      Ho letto anche libri banali in passato ma sono anche un'apprezzatrice di grandi classici della letteratura, come Il Ritratto di Dorian Grey, L'importanza di essere onesto, La coscienza di Zeno e molti altri. Ora non leggo più i libri che leggevo un tempo perché, come ho già detto nel post, mi sono stancata di questi personaggi fatti con lo stampino :)
      Non ho affatto detto che tutti i libri siano così, in questo post mi sono concentrata principalmente sui cosiddetti "prodotti editoriali", ovvero i libri standarizzati fino al ridicolo o scritti in maniera pessima che nonostante tutto diventano dei best-seller.
      Mi spiace se non mi sono spiegata bene e se non ti ho interessata, ma ci tenevo a spiegare il mio punto di vista sull'idealizzazione del personaggio (problema ricorrente in molti libri attuali) e non avevo assolutamente intenzione di giudicare nessuno :).

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    2. E vabbè cara, sono sicura che mi stupirai al prossimo post! Mi devi scusare se sono una criticona, ma ogni critica fortifica secondo me :)

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  3. Che bel post! *--* cioè
    .. hai ragione! Nei libri (Come nei film) ci sono ragazzi perfetti ma per fortuna non è sempre così ;)

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    1. Sì, perchè grazie a cielo ci sono delle eccezioni grazie al quale il mondo editoriale non si può definire solo come una forma di commercio, ma anche come la forma d'arte che dovrebbe essere :)

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  4. Ti dirò, di base hai ragione, vengono presentati questi personaggi perfetti fisicamente (caratterialmente... decisamente meno). Però è anche vero che quando vengono presentati personaggi normali i lettori sembrano sentire la mancanza della perfezione. Mi riferisco al caso di Per una volta nella vita di Rainbow Rowell (non so se tu l'abbia letto) in cui la protagonista è grassa e ho letto un post dell'autrice in cui diceva che molti fan le avevano chiesto se Eleanor (la protagonista) fosse davvero grassa o fosse solo una sua convinzione. Io quando ho letto il romanzo sono stata contenta di trovare un personaggio normale, molto realistico e non mi sono posta il problema che altri fan si sono posti.
    Questo caso fa riflettere e rende chiaro quanto siamo di fatto condizionati dall'esteriorità anche nella lettura, e spesso gli scrittori vanno anche incontro a ciò che va di moda. E per ora impera l'idea di un'immagine perfetta.

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    1. Anche questo è vero. Il lettore è spesso così abituato alla perfezione da sentirne, talvolta, la mancanza.
      Invece sarebbe così bello se ci fossero più libri con personaggi normali e sono certa che, se alcuni lettori provassero a cambiare prospettiva, scoprirebbero tutt'un nuovo mondo dietro a questo tipo di personaggi e non rimpiangerebbero più tanto la perfezione :)

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  5. Sai, a dire il vero, non sono mai stata vittima del ragazzo perfetto semplicemente per il fatto che i ragazzi tormentati non mi piacciono, essendo io stessa fin troppo tormentata; quindi i ragazzi da libro o da film non hanno mai trapassato il mio cuoricino. Leggendo il tuo post, però, mi è venuto un orribile presentimento, uno dei più orribili, ovvero che il ragazzo del mio libro sia un ragazzo perfetto. Certo ci sono risvolti particolari e tutto e la protagonista non è per niente la ragazza perfetta, ma a dire il vero mi fa un po' paura. Ok, non ci sono i muscoli sotto la maglietta e gli occhi sono solo di un semplice azzurro, ma la storia del tormento ci sta... anche se alla fine la paga, non saprei... devo rileggere il libro :'D Però mi è piaciuto il post... anche perché sono d'accordo con il fatto che sia brutto romanzare troppo i ragazzi, che sia eccessivo, però ti devo dire la verità: quello che mi dà più fastidio è che, alla fine, nessuno dei "cattivi ragazzi perfetti" la paghi mai per quello che fa :/
    Un bacio! <3

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    1. Ciao! :D
      Lo so, non scrivo da mesi e probabilmente non speravate più in una risposta, ma sono viva e presto tornerò alla riscossa! XD
      Comunque il passato tormentato ci può sempre stare, a patto che sia contestualizzato. Anzi, a mio avviso può arricchire la storia.
      L'unica cosa che non sopporto è quando il personaggio non ha un minimo di coerenza con il suo passato o si cerca di giustificare determinati comportamenti con un "poverino, gli è morto il gatto quando era piccolo" e si scade nel cliché: alla fine il suo passato giustifica tutto e il personaggio continua a vivere serenamente la sua vita da raccomandato dell'autore, senza subire alcun tipo di conseguenza per tutto il male che ha fatto e, anzi, venendo dipinto come la povera vittima della situazione.
      Ma non penso proprio che sia il caso del tuo libro ;D

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  6. Leggendo questo intervento mi sono venute in mente solo due cose, anzi, tre.

    1) Senza sogni il mondo si fermerebbe. Credo che se il mondo si fermasse, morirebbe.

    2) Hai descritto quest'uomo perfetto in modo così accurato che non ho potuto non pensare a Brad Pitt in "Troy". (mi rifiuto di pensare alle lanterne succhiasangue).

    3) Quest'immagine.
    http://weknowmemes.com/wp-content/uploads/2013/08/feminist-double-standard.jpg

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    1. Leggendo questo commento ho realizzato due cose, anzi tre:

      1) Hai capito perfettamente ciò che volevo comunicare.
      2) Bisogna impedire alle lanterne succhiasangue di conquistare il mondo!
      3) Quell'immagine XD

      Benvenuto sul blog :D

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  7. "Il Ghigno deve essere, in breve, una faccia da schiaffi vagamente intrigante."
    OMMIODIO, STO MORENDO :')

    Ciao (innanzitutto)!
    Come stai? Spero davvero bene e spero che stia andando tutto bene a scuola! Il tuo post precedente mi è molto piaciuto ;)
    Ti confesso che per me la prima è stata un totale disastro ma adesso va molto molto meglio... Anzi ora che sono in quarta vorrei bloccarlo il tempo, sono terrorizzata dal futuro. Perciò il mio consiglio è quello di goderti pieno tutti i giorni, perchè per quanto a volte possano essere pesanti o tristi, non ritorneranno più purtroppo.
    Ammetto che forse quando ero più piccola ci sono cascata e ci ricascata nel "Ragazzo Perfetto" di cui tu parli...
    Ma adesso va decisamente meglio, sto iniziando anche a cambiare genere di libri e sto cercando di evitare determinanti YA.
    Anche perchè mi sto accorgendo che i libri più belli che ho letto sono reali, hanno protagonisti reali. La cosa più bella quando si legge non sempre è sognare, ma immedesimarsi :)
    Hai scritto un post davvero molto bello.

    P.s. Non vedo l'ora che ritorni a postare, sul serio <3

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    1. Grazie mille di tutto, davvero, per i consigli e i complimenti.
      Spero di tornare a postare presto, purtroppo non ho avuto tanto tempo nell'ultimo periodo e ho abbandonato il blog a sé stesso, ma confido nel riapparire quanto prima, perché voi mi motivate mandare avanti tutto questo, specialmente i lettori come te, che continuano a seguirmi nonostante tutto <3

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    2. Hey ciao :3
      Come stai? Tutto bene? :)

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    3. Ciao :D
      Sto bene e sono felice che ancora qualcuno si ricordi di me; spero presto di poter riprendere a postare, soprattutto ora che è cominciata l'estate.
      Purtroppo ho abbandonato il blog a sé stesso e mi sento tremendamente in colpa per questo.
      A presto! (si spera xD)
      <3

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