Pensieri

Ci sono volte in cui vorresti trovare un modo per evadere, per fuggire da tutto quanto.
Ci provi facendo ciò che più ami fare e stando con le persone che ti fanno sentire bene.
Eppure manca sempre qualcosa: te ne rendi conto quando in situazioni che ti farebbero arrabbiare ti senti semplicemente vuoto, e rimani a fissare lo specchio senza realmente vedere il tuo riflesso, senza neppure riuscire a riconoscerti.
Cos'è quella faccia?
Chi è quella persona?
E poi, quando realizzi che sei tu, ti chiedi quando ti sei tagliato i capelli, quando sono cresciuti, quando sei dimagrito, quando hai preso peso.

E' quello che ti manca: gli anni che hai trascorso prima di svegliarti, il modo in cui sei arrivato a questo punto.
    I ricordi sono vaghi e sfumati, distorti, deformati dalla mente che vuole ricordare solo ciò che vuole.
E ti sembra di non capire più le cose in cui trovi conforto, ti sembra di non conoscere veramente te stesso o le persone con cui hai passato quegli anni.
Cose che ritenevi piacevoli diventano stupide e superficiali, tutto crolla nel caos più totale.
Riguardi le foto di quando eri piccolo: nel mio caso vedo una bambina più paffuta di me, tanto, tanto più rotonda, sorridente.
Vorrei prenderla a schiaffi, dirle di svegliarsi, di prestare attenzione ad ogni singolo istante e a godersi quegli attimi invece di sorridere all'obbiettivo con quella faccia stupida.
Ma forse penserò la stessa cosa tra trent'anni guardando le foto di questo periodo.
Vi lascio con qualche bella canzone...

A presto (e scusate per il post deprimente e probabilmente privo di senso) :)